Tra dubbi, squadre che si tirano indietro e zona rossa, il campionato di Eccellenza piemontese comunque ripartirà. O almeno questo è emerso dalla riunione svoltasi in videoconferenza nella serata di ieri con tutte le società. La data fissata per il nuovo inizio in Eccellenza (anticamera della serie D e considerata competizione di "interesse nazionale") è domenica 11 aprile.
Delle 36 squadre che avevano iniziato la stagione solo 22 hanno acconsentito. Tra queste non c'è il Benarzole, che era seconda in classifica dopo 7 partite nell'ormai archiviato ex girone B. Il format ora prevede la suddivisione in due gironi, di undici squadre ciascuno, che si articoleranno con gare di sola andata e senza fasi di Play-off in considerazione del fatto che la stagione dovrà comunque concludersi entro il 30 giugno 2020. Le vincitrici dei due gironi verranno promosse in D, mentre non ci sarà alcuna retrocessione.
Ora si attende l’ufficialità dei superiori Organi federali affinchè le ventidue compagini possano iniziare a dare vita al proseguimento dell’attività. Per le altre categorie (dalla Promozione alla Terza), come evidenziato nelle precedenti riunioni a Roma, "non ci sono le condizioni per continuare" e si va verso l'annullamento definitivo della stagione. Una delle opzione è iniziare con le stesse squadre il campionato da settembre 2021.
ECCELLENZA, GIRONE A
- ATLETICO TORINO SSD AR.L.
- AYGREVILLE CALCIO
- BORGARO NOBIS 1965
- BORGOVERCELLI
- DUFOUR VARALLO
- G. TRINO
- LA BIELLESE
- LUCENTO
- OLEGGIO SPORTIVA OLEGGIO
- PRO EUREKA
- R G TICINO
GIRONE B
- ACQUI F.C. SSDARL
- ALBESE CALCIO
- ASTI
- CANELLI SDS 1922
- CASTELLAZZO B.DA
- CBS SCUOLA CALCIO A.S.D.
- CHISOLA CALCIO
- CORNELIANOROERO SGA
- GIOVANILE CENTALLO 2006
- OLMO
- PRO DRONERO
«Segnale più che positivo»
Il Presidente regionale Mossino ha manifestato la sua soddisfazione per aver raggiunto il quorum minimo delle venti adesioni che consentiranno appunto di promuovere alla categoria superiore due squadre piemontesi o valdostane: «Le società dell' Eccellenza hanno dato un segnale più che positivo in previsione della ripartenza delle attività, il quale testimonia la volontà di ritornare presto a vivere con entusiasmo e passione la componente agonistica del nostro sistema. Comprendo ovviamente le numerose difficoltà che hanno determinato la mancata partecipazione di alcuni sodalizi, a loro come a tutte le Società delle altre categorie continueremo a riservare le nostre attenzioni in previsione dell’organizzazione della prossima stagione sportiva»