La Procura di Cuneo ha dissequestrato l'area della frana dell?Alberghiero. La notifica è arrivata ieri sera, mercoledì 3 ottobre, al Comune di Mondovì. Questo non significa automaticamente la chiusura del fascicolo (aperto nove mesi fa per "crollo colposo"), ma sottintende probabilmente che la Procura considera non più "inquinabile" il sito dal punto di vista delle indagini.
Il provvedimento dell'Autorità Giudiziaria è finalizzato a consentire alla Provincia ed al Comune di proseguire il percorso di messa in sicurezza dei luoghi e dei fabbricati, unitamente alle connesse azioni di monitoraggio. Resta, quindi, in vigore l'ordinanza del sindaco n. 227/2017 che dispone il divieto di accesso agli edifici ed alle aree interessate. Ora che i sigilli sono stati rimossi potranno partire le progettazioni per l'operazione più delicata di tutte: quella della demolizione del fabbricato che contiene le 20 aule del "Giolitti", l'ala nuova, a ridosso della frana.